In ogni Paese c’è un modo differente per riferirsi al miagolio e al suono delle fusa: se il gatto italiano dice miao e quello inglese meow, scopriamo come viene identificato il verso del gatto in 10 lingue del mondo

Come si dice “miao” in giro per il mondo

In ogni paese c’è un termine specifico per indicare il miagolio emesso dai nostri amici gatti: si tratta di parole onomatopeiche che vengono usate soprattutto nei fumetti per descrivere il caratteristico verso di questi animali.

Dal semplice miao in italiano al più complicato nyan nyan giapponese, il quale ha pure un significato specifico.

Scopriamo come miagola il gatto nelle altre lingue del mondo.

Miao nelle diverse lingue

In Italia, dalle Alpi agli Appennini, dal mar Adriatico al mar Tirreno i gatti italici fanno un unico verso nonostante i tanti dialetti: miao.

Invece per indicare le fusa si usa il termine prrr e in italiano entrambi suonano come una musica, così come nelle nazioni di lingua inglese.

I mici in questo caso dicono meow quando miagolano e purr quando fanno le fusa: questo si sa perché soprattutto nei fumetti statunitensi viene riportata nelle classiche nuvolette proprio questa parola per indicare i vari versi dei felini.

Rimanendo nel ceppo delle lingue latine, il verso dei gatti francesi viene indicato con una parola dal suono più morbido, melodioso e delicato, caratteristica dell’idioma: miaou.

Per indicare le fusa si usa invece il termine ronron.

Il ceppo si conclude con lo spagnolo: nei paesi dell’America latina e in tutta la Spagna, oltre che in Portogallo, per indicare il miagolio dei mici si usa il termine miau. Le fusa sono invece indicate dal suono rrr.

Che verso fa il gatto tedesco e svedese

Il verso dei felini tedeschi? La parola usata in Germania e in tutti i Paesi in cui si parla il tedesco è miau per indicare il miagolio, mentre le fusa sono indicate come srr. In Svezia, i gatti fanno mjan mjan, mentre in Finlandia miau uguale ai tedeschi, mentre i mici quando fanno le fusa dicono hrr.

L’ungherese e il polacco  hanno un suono simile al tedesco, ovvero miau per quando miagolano, mentre quando sono intenti a fare le fusa, vengono imitati con la parola dorom.

Gatti in Turchia, Giappone e Indonesia

Per quanto riguarda la Turchia, di sicuro non vengono in mente i versi, bensì il celebre Gatto Turco Van che ama nuotare in acqua, eppure per indicare il miagolio viene menzionato il termine miyav.

In Giappone e quindi in lingua giapponese viene invece imitato con due termini molto simili, ovvero nyan nyan o nyaa nyaa quando miagolano. I nipponici hanno un significato per tutto, quindi la parola nyan nyan è simile al suono dell’idioma per indicare il numero 2.

Anche l’onomatopea per le fusa ha un probabile significato, perché viene indicato con goro goro: in molti manga è presente un personaggio di nome Goro, che letteralmente vuol dire quinto figlio. Probabilmente, ma è solo una supposizione, il termine vuole indicare che per i giapponesi questi pelosetti fanno parte della famiglia.

Per concludere il giro del mondo coi versi dei gatti in Indonesia, meong è il suono per indicare il miagolio.

Ma se i micioni miagolano con accenti diversi, per ora non è dato saperlo: dovremo aspettare il 2021, quando terminerà uno studio condotto dall’Università di Lund sulla capacità dei gatti di miagolare seguendo l’accento della regione in cui vivono.