Riuniti dopo dieci anni grazie ad un incendio: l’incredibile storia di Pilot, della famiglia Thompson e della campagna social GoFundMe

Pilot è vivo, la sua storia

Sembra una storia surreale: un gattone di 13 anni della California sopravvissuto  ai destanti roghi che hanno duramente colpito lo stato americano nei mesi scorsi, non senza qualche segno nel corpo peloso e nell’anima.  Ma Pilot, questo è il suo nome, si distingue non solo perché è uno dei mici salvati di una colonia non distante da Santa Rosa, la sua casa, bensì perché dal 2007 la sua famiglia aveva perso le sue tracce. I Thompson hanno incessantemente cercato il loro amato amico felino, ma invano. Immaginando per lui un tragico destino, ovvero un investimento o che fosse diventato la cena di un coyote,  per colmare il vuoto e dare affetto a un altro animale hanno preso un altro gatto, morto per cancro la scorsa primavera. E vista la grave situazione causata dagli incendi anche sul mondo animale, i Thompson avevano proprio deciso di accogliere un gattino scampato alle fiamme alla ricerca di una casa. Perché chi ama i mici è disposto ad accompagnarli sul Ponte e a non dimenticarli, però non chiuderà mai la porticina del cuore e accoglierà pelosetti che meritano di essere amati.

Un bel giorno per i Thompson

Il 31 ottobre Jenn Thompson ha ricevuto la chiamata più irreale della sua vita. La famiglia si è trasferita da anni da Santa Rosa a Longmont, ma fortunatamente il personale dell’ospedale veterinario della California del Nord, dove Pilot era stato portato con gravi ustioni, è riuscito comunque a rintracciarli. Il vecchietto, per fortuna, aveva il microchip e  i veterinari hanno subito contattato la famiglia, senza sapere l’incredibile storia che c’era dietro. E appena i Thompson l’hanno saputo, sono corsi a prenderlo senza esitazioni, in quanto questo è un vero miracolo. Il gattone è rimasto gravemente ustionato, alle zampe e al volto, e porta addosso i segni dell’incredibile incendio che ha dovuto affrontare, ma alla famiglia poco importa: il loro amico è ancora vivo, ed è riuscito a fare loro una sorpresa incredibile.

Campagna GoFundMe

I Thompson si sono presi subito cura di lui: Pilot ha dovuto subire due interventi chirurgici delicatissimi e l’amputazione di tre zampe e per questo servirà tempo per potersi riprendere. L’amore dei suoi umani non basta certo per affrontare questo periodo brutto, ma il potere dei social aiuterà i Thompson economicamente: è partita la campagna GoFundMe, in cui la famiglia racconta la loro storia e quella del loro micione, chiedendo piccole donazioni e offerte per coprire le spese veterinarie. Quando hanno visto che le donazioni continuavano a lievitare, hanno capito che la loro esperienza aveva colpito molti e che il felino è un esempio di quanto questi animali straordinari possano affezionarsi a qualcuno, diversamente dai luoghi comuni che lo vogliono un solitario. Jenn, la mamma, ha raccontato che sicuramente l’animale ha riconosciuto la sua voce, ma è rimasto freddo. Solo quando ha visto sua figlia che oggi ha 18 anni si è sciolto e ha cercato di correre incontro alla ragazza e farsi coccolare da lei. In fondo, era una bambina di 8 anni quando quel brutto giorno, Pilot è uscito di casa e non è più tornato, lasciando un vuoto incolmabile e una bimba in lacrime per quell’amichetto con baffi e coda che forse aveva fatto una brutta fine, visto che non si trovava né nei gattili, né nei rifugi locali.  Oggi, Pilot ha 13 anni ma rimane un cucciolo nell’anima, come quando si raggomitola sulla ciotola dell’acqua!