Morte, temporali e terremoti in anticipo: sarà vero?

I gatti sono sempre stati considerati come degli animali magici, dotati di sesto senso. In passato, soprattutto durante il Medioevo, c’è stata una grossa caccia ai piccoli felini, perché si pensava che fossero esseri stregati da eliminare e basta. Ma il gatto è davvero in grado di prevedere degli eventi, come ad esempio il meteo, l’arrivo di un terremoto o addirittura la morte del padrone o di qualcuno vicino al micio? Ci sono diverse storie sui gatti sensitivi, ma chissà se è vero che possono comunicare con l’Aldilà.

Queste dicerie sono nate grazie a dei racconti che narrano di gatti dotati di particolari poteri: molte persone affermano di aver visto il proprio gatto morto proprio nei suoi luoghi preferiti. Si sa che il micio può affezionarsi alla casa e ai padroni, ma addirittura manifestarsi dopo il trapasso a miglior vita sembrerebbe troppo. Eppure, sono tante le persone che credono che questi animali possano comunicare con i morti e percepire strane presenze. Forse perché ogni tanto il loro sguardo sembra puntare qualcosa di invisibile, o perché a un certo punto scattano e seguono qualcosa di impercettibile all’occhio umano? Questa superstizione deriva da una leggenda delle parti del Mantovano. In un luogo che si diceva infestato da strane presenze, una ragazza del posto decise di portare la sua gatta Rosy a visitare questo casolare per controllare. Durante il sopralluogo, Rosy si è agitata moltissimo e iniziò a correre e a miagolare come se fosse impazzita, fino a fermarsi di scatto, soffiando e assumendo la posizione a gobba di fronte al nulla. La ragazza ha assistito a manifestazioni paranormali?

Sorprendentemente, anche la scienza non è concorde nello stabilire se i gatti abbiano o meno un sesto senso, o dei poteri paranormali che consentirebbero a questi animali di percepire in largo anticipo delle emozioni o il verificarsi di tragedie o cambiamenti climatici. In realtà, molti scienziati e anche molti veterinari sono giunti alla conclusione che il felino sappia bene come usare i suoi sensi, visto che ha sviluppato capacità sensoriali più elevate rispetto agli esseri umani o di altri esseri viventi. In effetti, i felini percepiscono suoni, vibrazioni, odori, variazioni di luce e cambiamenti atmosferici molto meglio degli uomini semplicemente perché gli umani hanno perso la capacità di usare al massimo i nostri sensi. I mici, inoltre, hanno una abilità intuitiva molto accentuata anche perché immagazzinano le informazioni di questo tipo nel loro cervello.

I gatti prevedono temporali e terremoti?

Il sesto senso dei gatti dipende da due organi, l’organo vomero-nasale e l’udito. Il primo, detto anche organo di Jacobson, si trova sulla parte anteriore del palato ed è collegato al cervello da una via alternativa rispetto al senso dell’odorato. Quando usa questo organo, il micio arriccia il naso, apre la bocca e solleva il labbro superiore come se avesse sentito un cattivo odore (questa posizione si chiama Reazione di Flehmen), ma in realtà è la risposta a un odore percepito, specie se si tratta di un altro gatto. L’udito dei gatti è adatto a percepire suoni acuti impercettibili dagli umani, fino a 65 kHz. Come riconosce un roditore, riesce a capire il rombo dell’auto del proprietario distinguendolo dalle altre e i passi di chi entra in casa. E come la mettiamo con le previsioni di temporali e terremoti? Si dice che se l’animale si lecca dietro le orecchie, pioverà: questo perché l’aria è  pregna di elettromagnetismo e per calmarsi, il felino si lecca le orecchie con la zampa. Nel caso dei terremoti, la questione è controversa: è vero che possono sentire vibrazioni e sollecitazioni particolari, ma non è ancora stato provato che possano prevedere addirittura i fenomeni sismici.