gatto

Gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Antonio Monaci di Cosenza hanno inventato una ciotola 2.0, ribattezzata “Interpet“. Secondo le parole degli stessi progettisti, l’Interpet è “un distributore di cibo per piccoli animali domestici, comandato in remoto tramite Internet e dotato di telecamera, con connessione audio-video, per una interazione reale con il proprio animale“.

Contrariamente ad altre ciotole oggi sul mercato, e utili per tutte quelle persone che per motivi di lavoro rischiano di stare lontane da casa per molte ore, la distribuzione del cibo non avverrà a tempi prefissati, ma solamente nei momenti voluti, rispettando le esigenze degli animali.

“E per coloro che una scrivania con un pc non sanno cos’è e sono sempre in giro, ci sarà la possibilità di usufruire delle stesse funzioni tramite smartphone” – ricordava il Corriere della Sera, che si è occupata del prototipo – “Un bel progetto, che ha visto anche la costruzione di un prototipo, funzionante sottolineano gli studenti, soddisfatti dalla possibilità di tradurre nella realtà competenze e studi svolti”.

Insomma, presto sarà possibile coccolare con del cibo il proprio gatto, anche senza essere fisicamente presenti. Non è la stessa cosa della somministrazione diretta, ma è già un passo in avanti, o no?